Riqualificazione Energetica: Sistema Edificio-Impianto
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Riqualificazione energetica: Ecco cosa pensa un progettista termotecnico
La sfida attuale per i progettisti termotecnici riguarda principalmente la riqualificazione del sistema edificio-impianto, un ambito cruciale per migliorare l'efficienza energetica delle costruzioni esistenti, che sono numericamente superiori rispetto alle nuove edificazioni.
La riqualificazione energetica degli immobili esistenti offre molteplici opportunità lavorative che coinvolgono un ampio spettro di professionisti. Tra questi, i progettisti termotecnici giocano un ruolo fondamentale: attraverso una dettagliata diagnosi energetica, essi analizzano lo stato attuale del sistema edificio-impianto per identificare e prioritizzare gli interventi necessari.
Questo processo di riqualificazione inizia con la diagnosi energetica, una fase preliminare cruciale per comprendere lo stato energetico dell'edificio. Utilizzando sofisticati software, è possibile modellare il sistema edificio-impianto e simulare diversi interventi di miglioramento energetico, come l'isolamento termico dell'involucro edilizio e l'ottimizzazione degli impianti termici.
Il termotecnico valuta quindi i potenziali risparmi energetici derivanti da ciascun intervento, confrontandoli con i costi di realizzazione, per identificare quelli con il miglior rapporto costo-beneficio.
Questa fase permette di formulare una strategia efficace per la riqualificazione energetica, orientata a massimizzare l'efficienza energetica dell'edificio.
Nella fase successiva, l'attenzione si sposta sulla fattibilità pratica degli interventi proposti, considerando vincoli architettonici, normativi e paesaggistici. Ad esempio, la scelta di un particolare tipo di isolamento termico potrebbe essere influenzata da requisiti estetici o dalla necessità di mantenere integre le caratteristiche architettoniche dell'edificio.
L'approccio alla progettazione richiede quindi un equilibrio tra obiettivi energetici e vincoli pratici, garantendo che ogni intervento proposto sia non solo tecnicamente valido ma anche economicamente vantaggioso nel lungo termine.
Un aspetto critico della riqualificazione energetica è la necessità di sensibilizzare tutti i soggetti coinvolti sull'importanza del risparmio energetico e ambientale. Troppo spesso, le decisioni vengono prese senza una completa valutazione delle implicazioni energetiche e economiche, limitando così il potenziale beneficio ambientale derivante da interventi mirati.
Il ruolo delle fonti di energia nel processo di riqualificazione energetica
La riqualificazione energetica rappresenta oggi un imperativo per migliorare l'efficienza degli edifici e ridurre l'impatto ambientale. Questo processo mira a trasformare il sistema edificio-impianto, sfruttando fonti energetiche rinnovabili (FER) come la geotermia, il solare termico e fotovoltaico, e la cogenerazione.
L'introduzione di queste tecnologie avanzate non solo mira a ridurre drasticamente i consumi energetici degli edifici, ma anche a tagliare i costi di gestione. Gli impianti termotecnici ad alta efficienza energetica giocano un ruolo chiave in questo contesto, migliorando sensibilmente la sostenibilità degli edifici e il loro impatto ambientale.
La geotermia, sfruttando il calore proveniente dal sottosuolo, e il solare, mediante l'uso dei pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, rappresentano soluzioni ideali per ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali e promuovere un approccio più eco-sostenibile.
La cogenerazione, invece, consente di ottenere contemporaneamente energia termica ed elettrica da una singola fonte di energia, massimizzando l'efficienza complessiva dell'impianto.
Attraverso la riqualificazione energetica, non solo si mira a migliorare la qualità degli edifici, rendendoli più confortevoli e efficienti dal punto di vista energetico, ma si contribuisce anche a ridurre l'emissione di gas serra e a promuovere un ambiente più sano e sostenibile per le
generazioni future.
Investire nella riqualificazione energetica non solo rappresenta una scelta strategica per ottimizzare l'efficienza degli edifici, ma anche un passo concreto verso la sostenibilità ambientale e il risparmio economico a lungo termine.
Quali sono i vantaggi della riqualificazione energetica?
I benefici dell'efficientamento energetico portano impatti immediati e misurabili nel breve e medio termine per le abitazioni.
Inoltre, secondo l'Agenzia Internazionale dell'Energia (IEA), ci sono almeno altre 13 conseguenze positive legate agli investimenti in efficienza energetica:
1. Riduzione delle Emissioni: Consumare meno energia da fonti fossili riduce le emissioni di CO2 nei principali settori industriali, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico.
2. Inquinamento Localizzato: Meno energia consumata significa un impatto minore sull'aria locale, migliorando la qualità dell'aria e il benessere della comunità.
3. Sicurezza degli approvvigionamenti energetici: Maggiore efficienza energetica riduce la dipendenza energetica dall'estero, mitigando il rischio di interruzioni nella fornitura di energia.
4. Fornitura energetica: L'efficienza energetica riduce i carichi sulla rete, migliorando la qualità e la continuità della trasmissione e promuovendo lo sviluppo in zone con condizioni ambientali difficili.
5. Costo dell'Energia: Ottimizzare i consumi protegge dalle fluttuazioni dei prezzi delle materie prime energetiche, garantendo stabilità economica.
6. Produzione energetica: Minori costi energetici si traducono in una riduzione dei costi di produzione e dei costi ambientali.
7. Risorse: Il risparmio economico e la maggiore indipendenza energetica liberano risorse per altre attività.
8. Gestione delle Risorse: L'efficienza energetica si riflette positivamente anche sull'uso efficiente di altre risorse come acqua, materiali e rifiuti.
9. Valorizzazione delle Attività commerciali: L'efficienza energetica aumenta il valore del patrimonio immobiliare e promuove prodotti e servizi in linea con la green economy.
10. Effetti economici tangibili: Un approccio globale all'efficienza energetica può generare impatti sociali ed economici positivi, contribuendo a un'economia circolare.
11. Contrasto alla Povertà: L'efficienza energetica facilita l'accesso a energia più economica, migliorando il benessere delle fasce più vulnerabili della società.
12. Salute: Riducendo le emissioni e l'inquinamento atmosferico, si migliora la salute generale della popolazione, riducendo le malattie correlate all'inquinamento.
13. Incremento dell’occupazione: Gli investimenti in tecnologie energetiche avanzate stimolano lo sviluppo di competenze specifiche e promuovono l'occupazione nel settore energetico.
Queste conseguenze dimostrano come l'efficientamento energetico non solo contribuisca a ridurre i costi e migliorare l'efficienza delle risorse, ma abbia anche un impatto significativo sul benessere sociale, sulla salute pubblica e sull'economia in generale.