Impianto di condizionamento a Trento
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L’impianto di condizionamento è un elemento importante che non può mai mancare in qualsiasi tipo di struttura in quanto permette di regolare la temperatura,
l’umidità e il movimento dell’aria garantendo un notevole benessere all’interno di abitazioni private, uffici, centri benessere, edifici pubblici, ristoranti e non solo.
Prima di addentrarsi nelle varie tipologie di impianto di condizionamento, però, è bene cercare di capire qual è la differenza sostanziale tra condizionatore e climatizzatore.
I condizionatori raffreddano l’aria ma non dispongono di funzionalità autonome come il ricambio o il riciclo d’aria e non deumidificano l’ambiente.
In un impianto di condizionamento, l’azione di deumidificazione è da considerarsi indiretta poiché l’abbassamento di umidità all’interno della stanza è garantito dallo stesso abbassamento della temperatura dell’aria.
I climatizzatori, invece, consentono il riciclo, il filtraggio e la purificazione dell’aria e hanno la funzione di deumidificare gli spazi chiusi.
Ciò che li differenzia dai condizionatori è proprio l’azione diretta e autonoma di deumidificazione, poiché i climatizzatori sono in grado di regolare l’umidità e la temperatura in modo indipendente.
Lo scheletro di un impianto di condizionamento è composto da:
• Compressore
• Condensatore
• Valvola di espansione
• Evaporatore
mentre esistono due tipi di condizionatore, a seconda che si tratti di un impianto di condizionamento a freddo o di un impianto di condizionamento a caldo.
Per raffreddare l’aria, il sistema di condizionamento a freddo si avvale di un generatore di energia frigorifera che utilizza un fluido refrigerante:
l’aria calda, quindi, viene aspirata, convertita in aria fredda e rimessa in circolazione.
Per quanto riguarda l’azione di riscaldamento, invece, l’impianto di condizionamento a caldo è alimentato da un generatore termico che produce un fluido termovettore caldo.
In questo caso il generatore può essere una caldaia, facendo funzionare l’impianto solamente a caldo, o una pompa di calore, che è in grado di far funzionare l’impianto sia a freddo che a caldo.
I sistemi di condizionamento si distinguono anche in base al fluido termovettore utilizzato per trasportare e distribuire l’energia termica prodotta dal generatore.
Il fluido termovettore può essere aria, acqua o un fluido refrigerante.
Di conseguenza, in base alla tipologia di fluido termovettore, gli impianti di condizionamento possono essere classificati come:
• Impianto di condizionamento ad aria
• Impianto di condizionamento ad acqua
• Impianto di condizionamento a fluido refrigerante
Lo studio Maurizio Boni, esperto nella progettazione di impianti termotecnici e operativo sul territorio di Trento e provincia, offre una vasta gamma di servizi, tra cui la progettazione di impianti di condizionamento.
Gli impianti di condizionamento progettati e realizzati dallo Studio Boni comprendono e si differenziano per gruppi frigoriferi di varia natura,
in grado di rispondere in modo ottimale ad ogni richiesta e sono adatti a soddisfare qualsiasi tipo di esigenza.
Gli impianti di condizionamento progettati e realizzati in provincia di Trento e non solo
Impianto di condizionamento con meccanismi di raffreddamento aria/acqua
In questo tipo di impianti di condizionamento, il fluido termovettore utilizzato per regolare le caratteristiche dell’aria presente nell’ambiente è l’aria stessa.
L’aria viene prelevata dall’esterno per essere raffreddata o riscaldata nell’unità centrale e poi viene distribuita negli ambienti attraverso un sistema di canali.
Gli impianti di condizionamento ad aria possono essere a loro volta suddivisi in:
• Impianti a bassa velocità;
• Impianti ad alta velocità;
• Impianti senza ricircolo: per gli ambienti in cui è bene evitare l’immissione di contaminanti, come ad esempio nelle scuole, ospedali, laboratori, ecc.;
• Impianti con ricircolo: per gli ambienti molto grandi e affollati in cui è consigliato miscelare l’aria trattata con l’aria prelevata dall’esterno.
Impianto di condizionamento con meccanismi di raffreddamento acqua/acqua
Questa tipologia di impianto di condizionamento utilizza come fluido termovettore l’acqua, la quale scambia energia termica con l’aria immessa nell’ambiente. Questa categoria di impianti di condizionamento è fortemente consigliata per le strutture come vecchi edifici in cui non c’è molto spazio per il sistema di canali. L’acqua, infatti, a differenza dell’aria, grazie alle sue caratteristiche fisiche è in grado di trasferire quantità importanti di energia anche attraverso canali di volume ridotto.
Impianto di condizionamento con meccanismi di raffreddamento a fluido refrigerante
Il fluido termovettore degli impianti di condizionamento a fluido refrigerante è costituito da particolari fluidi composti prevalentemente da idrogeno e fluoro.
Questa categoria di impianti di condizionamento sono denominati anche impianti a espansione diretta e si distinguono in:
• Impianti mono split;
• Impianti multi-split;
• Impianti VRF (Flusso refrigerante variabile).
L’impianto di condizionamento mono split è caratterizzato da un’unità interna collegata a un’unità esterna.
È un tipo di impianto pratico da installare ed economico da gestire, ma non è indicato per quelle strutture composte da più ambienti poiché risulterebbe troppo invasivo.
Nell’impianto di condizionamento multi-split, invece, sono presenti più unità interne collegate ad un’unica unità esterna.
Questo tipo di impianto risulta molto funzionale poiché è possibile condizionare più ambienti attraverso un'unica macchina esterna.
Infine, gli impianti VRF sono perfetti sia per le strutture composte da molti ambienti, come scuole, ospedali o centri commerciali, sia per gli edifici residenziali, poiché,
grazie alle loro caratteristiche tecniche, riescono a lavorare ad alto rendimento senza utilizzare la massima potenza, garantendo così un notevole risparmio energetico.
Impianto di condizionamento a compressione
Un impianto di condizionamento a compressione, come suggerisce la parola stessa, per il suo corretto funzionamento richiede la presenza di un compressore,
poiché il gas refrigerante deve essere compresso e poi espanso per ridurre la pressione del gas.
Questa caduta di pressione, insieme al passaggio del refrigerante dallo stato liquido a quello di vapore, abbassa la temperatura del gas che circola all’interno del sistema di canali e fornisce il raffreddamento.
Il gas a bassa pressione ritorna quindi al compressore e il ciclo viene ripetuto fino al raggiungimento della temperatura desiderata.
Nella vasta gamma di impianti termotecnici sono presenti impianti di condizionamento con compressori scroll, compressori a vite e compressori centrifughi,
progettati per rispondere a qualsiasi tipo di esigenza e per adattarsi al meglio ad ogni tipo di struttura.
Come scegliere l'impianto di condizionamento
Per scegliere l’impianto di condizionamento migliore e adatto alle proprie esigenze è bene tenere in considerazione diverse caratteristiche, tutte fondamentali e che possono rendere il proprio acquisto affidabile e consapevole:
• Potenza: la potenza deve essere direttamente proporzionale alla grandezza dell’ambiente che si desidera rinfrescare o riscaldare.
L’unità di misura di questo valore è espressa in BTU/h (l’energia termica necessaria per rinfrescare o riscaldare l’ambiente nell’arco di un’ora).
Quindi, per scegliere l’impianto di condizionamento giusto, basta moltiplicare i metri quadrati della stanza per un coefficiente fisso di 340;
• Sistema di filtraggio dell’aria: è un dispositivo fondamentale e che deve essere sempre presente all’interno dell’impianto di condizionamento perché ha la funzione di migliorare la qualità dell’aria e di garantire
un corretto benessere all’interno dell’ambiente;
• Classe energetica: è importante valutare la classe di efficienza energetica dell’impianto di condizionamento, in modo da prevedere quanto l’impianto inciderà sulla bolletta elettrica.
La classe più efficiente in commercio è la A+++, pertanto è consigliato acquistare almeno un impianto di condizionamento classe A o A+;
• Rumorosità: il comfort e l’efficienza di un impianto di condizionamento è rappresentato anche dal suo basso livello di rumorosità, il quale è indicato sull’etichetta del dispositivo con un’unità di misura in decibel (dB);
• Funzionalità smart: godere di un impianto di condizionamento dotato di funzionalità smart, come, ad esempio, Wi-fi integrato per collegare il condizionatore con la domotica residenziale
oppure un telecomando compatibile con la tecnologia di assistenza vocale, rappresenta per l’utente un plus non indifferente;
• Design: le unità interne dell’impianto di condizionamento sono visibili, per questo è bene far ricadere la propria scelta su un impianto dal design compatto,
elegante e in linea con lo stile dell’ambiente in cui verrà installato.
Studio Boni, esperto nella progettazione e realizzazione di impianti termotecnici, è operativo sul territorio
di Trento e provincia e non solo. È il partner ideale per tutte le esigenze nell’ambito degli impianti di
condizionamento efficienti ed ecologici. Dal 1989, il nostro team di professionisti altamente qualificati è in
grado di gestire progetti di qualsiasi dimensione, dalla progettazione, all'installazione e alla manutenzione.