Decreto rilancio - Studio Boni

Decreto rilancio

Decreto legge 34/2020 fiscalità in edilizia

 

Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19

Tra le misure di interesse fiscale si segnala, in particolare:

• il riconoscimento della possibilità, fino al 31 dicembre 2021, di cedere, anche alle banche e/o agli intermediari finanziari, i crediti d’imposta riconosciuti per far fronte all’emergenza epidemiologica;

• la soppressione definitiva, a partire dal 1° gennaio del 2021, delle cosiddette “clausole di salvaguardia”;

• la sospensione, dall’8 marzo al 31 agosto 2020, della disciplina sulla verifica della regolarità fiscale che le Amministrazioni pubbliche, prima di pagare importi superiori a 5.000 euro, devono effettuare nei confronti dei destinatari degli stessi (art. 48-bis, DPR 602/1973);

• l’aumento, dagli attuali 700.000 euro a 1.000.000 di euro per il solo 2020, del limite massimo dei crediti di imposta e dei contributi compensabili ai sensi dell’art. 17 del D.lgs. 241/1997 (modello F24), ovvero rimborsabili ai soggetti intestatari di conto fiscale;

• il posticipo al 16 settembre 2020 dei versamenti in scadenza nei mesi di marzo, aprile e maggio, sospesi dai due decreti “Dl cura Italia” e “Liquidità”. Viene rinviato al 16 settembre 2020, anche il versamento delle somme risultanti dai cd “avvisi bonari” in scadenza tra l’8 marzo ed il 31 maggio 2020.

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Decreto rilancio - Studio Boni Maurizio